Focus PMI: le novità di febbraio 2019
Agroalimentare: il presente e il futuro sono 4.0
Miglioramento della qualità dei prodotti, abbattimento dei costi di produzione, calo di errori nell’inserimento dei dati e di rischio di manomissione, riduzione dell’impatto ambientale e dei tempi di lavoro: questi sono i benefici più evidenti riscontrati dalle aziende del settore Agroalimentare che hanno introdotto strumenti di innovazione digitale e servizi di consulenza tecnologica.
Ecco perché l’Agribusiness è sempre più 4.0: secondo il quadro delineato dalla ricerca dell’Osservatorio Smart Agrifood della School of Management del Politecnico di Milano e del Laboratorio Rise dell’Università degli studi di Brescia, il mercato dell’Agricoltura in Italia è cresciuto del +270% rispetto allo scorso anno, raggiungendo un valore compreso tra i 370 e i 430 milioni di euro.
Ma come trasformare concretamente soluzioni 4.0 in una leva competitiva per l’azienda?
Abbiamo approfondito l’argomento recentemente in questo articolo, dove parliamo dell’azienda Jolanda De Colò e di come abbia introdotto con successo l’innovazione in azienda, ottenendo una shelf-life prolungata degli alimenti grazie alla collaborazione con il team ErgonGroup e l’Università degli Studi di Udine.
Sicurezza sul lavoro: pioggia di sanzioni per le PMI
Continuano le novità per le imprese italiane per quanto riguarda la tutela dei lavoratori: attraverso la Legge di Bilancio 2019 sono state inasprite le sanzioni previste dalla normativa in materia di sicurezza sul lavoro. Due sono gli obiettivi dell’aggiunta di nuove disposizioni all’interno del testo del D.Lgs. 81/08: da una parte rafforzare l’attività di contrasto del fenomeno del lavoro sommerso e irregolare, dall’altra implementare la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
A quanto ammontano le maggiorazioni per le aziende? Le sanzioni sono aumentate del +10% nel caso di mancato rispetto degli obblighi in materia di sicurezza sul lavoro, mentre sale a +20% la violazione delle altre disposizioni in materia di lavoro e legislazione sociale.
Maggior severità ancora per chi, in seguito a una sanzione, non corregge la rotta: i datori di lavoro puniti con sanzioni amministrative o penali per i medesimi illeciti nei tre anni precedenti vedranno infatti raddoppiata l’entità della sanzione.
Vuoi sapere come adeguarti alle nuove normative, o avere supporto per evitare le sanzioni? Noi possiamo aiutarti, contattaci attraverso il form che trovi in fondo alla pagina!
Digitalizzazione: prende piede la cultura dell’Intelligenza Artificiale
Già il 12% delle imprese italiane ha portato a termine almeno un progetto di Intelligenza Artificiale, mentre ben il 31% ha in corso progetti pilota: sono questi i dati recentemente diffusi dell’Osservatorio Artificial Intelligence della School of Management del Politecnico di Milano.
Con una distinta propensione verso il settore degli assistenti virtuali, in Italia il mercato dell’Intelligenza Artificiale nel 2018 ha raggiunto un valore di 85 milioni di euro. Sebbene sia da considerarsi ancora agli albori, si stima che nel 2019 possa avere un impatto significativo per le imprese tale da far crescere il Pil dell’1%.
Qual è la marcia in più delle imprese che stanno investendo nell’AI? La capacità di colmare lo skills mismatch, ossia il divario tra le competenze richieste dal mercato del lavoro e quelle realmente disponibili. A questo proposito la formazione dei dipendenti gioca un ruolo cruciale; moltissime aziende si stanno infatti già preparando al cambiamento che seguirà l’implementazione di queste tecnologie: ad esempio, investimenti rilevanti sono destinati alle collaborazioni tra Microsoft e Università e Centri di ricerca.
Sarà proprio questa sinergia il fattore principale che permetterà di costruire un ponte tra i giovani e le professioni di domani.