Focus PMI: le novità di ottobre 2019
Fatturazione Elettronica, è allarme phishing: come difendersi dalle truffe via pec
Il 14 ottobre l’Agenzia delle Entrate ha diramato l’allerta: in una settimana sono state compromesse oltre 500mila caselle di posta elettronica certificata a causa di messaggi infettati camuffati da fatture elettroniche. Gli hacker artefici di questa campagna di phishing hanno clonato una comunicazione pec, emessa a inizio ottobre, con l’obiettivo di colpire le caselle di posta elettronica certificata per raccogliere informazioni ai fini di frode.
Come riconoscere le mail fraudolente?
Bisogna prestare attenzione a questi dettagli:
- l’oggetto della mail infetta è “Invio File”
- il mittente non è del tipo sdiNN@pec.fatturapa.it, dove NN è un progressivo numerico a due cifre
- la mail contiene 1 solo allegato, e non 2 come previsto dalle specifiche tecniche sulla Fatturazione Elettronica
Come comportarsi?
I tecnici dell’ente pubblico raccomandano di cestinare immediatamente le email sospette, non aprire mai gli allegati e non dare seguito alle comunicazioni. Infine, per implementare la sicurezza di qualsiasi account è sempre consigliabile attivare l’autenticazione a due fattori, affiancando alla password uno strumento di sicurezza aggiuntivo che certifichi l’identità dell’utente (ad esempio lo smartphone o un token).
Agroalimentare: il guscio di crostacei e insetti dà vita al nuovo packaging sostenibile
Il nuovo bio-packaging si chiama azido-chitosano ed è realizzato utilizzando la chitina, proteina di cui sono composti i gusci di crostacei e insetti.
Questa pellicola del futuro, brevettata dai ricercatori della Rudn University di Mosca, è un composto del tutto atossico in grado di rallentare la proliferazione batterica all’interno degli alimenti.
Nella ricerca recentemente pubblicata sulla rivista di settore Food Chemistry, i ricercatori hanno dimostrato la notevole efficacia della sostanza nel conservare i prodotti alimentari, addirittura superiore agli antibiotici e ai conservanti più usati nei processi di confezionamento (quali, ad esempio, l’ampicillina e la gentamicina). Con un enorme vantaggio anche in termini di salute dei consumatori: a differenza delle sostanze attualmente utilizzate, questo prodotto non presenta come controindicazioni effetti allergizzanti, tossici o cancerogeni.
Innovazione: le 3 tendenze del futuro dell’innovazione tecnologica
Secondo gli analisti della società americana Gartner, autori dell’analisi di mercato annuale “Hype Cycle 2019” sull’innovazione tecnologica, queste saranno le 3 grandi tendenze del futuro dell’innovazione tecnologica che hanno o avranno un impatto significativo sul business, sulla società e sulle persone nei prossimi 5 anni.
1. Le intelligenze artificiali avanzate
- Combinando le tecnologie dei sensori con l’intelligenza artificiale, le macchine acquisiranno una migliore comprensione del mondo che li circonda, implementando autonomia e sicurezza nei processi aziendali.
- Nel mirino dell’innovazione ci sarà anche l’augmented human, con la sperimentazione di nuove tecnologie in grado di superare i limiti delle parti cognitive e fisiche del corpo umano, migliorando salute, intelligenza forza fisica.
- Per raggiungere una profonda comprensione delle informazioni raccolte, l’Advanced Analytics sarà un alleato indispensabile: non solo per effettuare previsioni utili allo sviluppo del business, ma soprattutto per comprendere meglio comportamenti e preferenze dei consumatori.
2. Gli ecosistemi digitali
In continua evoluzione e connessione, gli ecosistemi digitali daranno vita a nuovi prodotti e opportunità. Ad esempio, secondo Gartner nel prossimo futuro le aziende introdurranno organizzazioni autonome decentralizzate (DAO), che attraverso regole codificate opereranno indipendentemente dagli esseri umani. Un esempio sono i Smart Contract, protocolli informatici che facilitano, verificano e fanno rispettare la negoziazione e l’esecuzione di un contratto.
3. La computazione e la “comunicazione post-classica”
Non solo memoria di nuova generazione e stampa 3D su scala nanometrica: l’accento sarà posto sui servizi globali a banda larga o a banda stretta, per far sì che i servizi di rete dati e voce arrivino a coprire aree con copertura scarsa o addirittura inesistente.